Martedì 10 dicembre 2024, presso la Sala “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione e del Merito – Viale Trastevere,76/A si è tenuta la Conferenza Nazionale organizzata dalla Rete ITEFM (Istituti Tecnici Economici di Formazione manageriale). Sono intervenuti in presenza e collegati da remoto i DS soci della Rete, i referenti per l’ orientamento e una rappresentanza dei docenti dell’IIS Leopoldo Pirelli. La Conferenza presieduta dal Presidente della Rete Dott.ssa Cinzia Di Palo e stata dedicata al tema :
La Riforma degli Istituti Tecnici e Professionali 4+2
Sono intervenuti:
- Dott. Maurizio Adamo Chiappa, Direttore Generale della Direzione per l’istruzione tecnica e professionale e per la formazione tecnica superiore del MIM;
- Dott. Guido Torrielli, Presidente di RETE ITS italy
- Dott. Euclide Donato Della Vista, Presidente di Lazio Digital ITS Academy
- Dott. Alberto Pirelli, Presidente Fondazione SODALITAS
- Dott. Claudio Senigagliese Presidente Fondazione ITS Academy Excellence
L’obiettivo della riforma è quello di offrire agli studenti una formazione vicina alle esigenze del mondo del lavoro che agevoli, al contempo, la prosecuzione degli studi nei percorsi di istruzione terziaria degli ITS, con il conseguimento finale, in sei anni, di un titolo di alta specializzazione tecnica.
Dall’anno scolastico 2024/2025 è già possibile iscriversi ai corsi della filiera grazie all’attivazione di una sperimentazione nazionale. I percorsi della filiera prevedono corsi di studio quadriennali dell’Istruzione secondaria tecnica e professionale che assicureranno agli studenti il raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento e delle competenze già previsti per i normali corsi quinquennali, con il conseguimento in anticipo del diploma di istruzione secondaria di secondo grado all’esito dell’Esame di Stato. Nei 4 anni di percorso sono incentivati: il consolidamento delle esperienze on the job, il potenziamento delle discipline STEM, delle ore dedicate ai Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), il processo di internazionalizzazione, la didattica laboratoriale, l’adozione di metodologie innovative. È previsto il coinvolgimento di docenti esperti provenienti dal mondo del lavoro. Alla fine del quadriennio sarà possibile già iscriversi all’Università, proseguire il percorso in un ITS Academy o inserirsi nel mondo del lavoro.
La filiera formativa tecnologico-professionale 4+2 prevede un’offerta integrata che comprende e mette in raccordo fra loro i percorsi di Istituti tecnici e professionali, i percorsi di Istruzione e formazione professionale, delle istituzioni formative accreditate dalle Regioni e degli ITS Academy. È potenziato anche il collegamento con il territorio, le imprese e le attività professionali.
Maurizio Adamo Chiappa, Direttore Generale per l’istruzione tecnica e professionale e per la formazione tecnica superiore del Ministero, ha sottolineato l’importanza delle attività laboratoriali e dell’orientamento esperienziale fin dal primo anno, evidenziando come la filiera 4+2 rappresenti una leva per la crescita degli ITS, che vantano un tasso di occupabilità dell’87% a un anno dalla qualifica. Chiappa ha inoltre ribadito il ruolo centrale del 4+2 nel rafforzare il legame tra scuola e impresa, con il coinvolgimento di esperti aziendali fin dal primo anno di studi. I diversi relatori, ognuno per le proprie specificità, ha illustrato gli aspetti salienti del contributo che la scuola in primis e a seguire ITS e imprese possono offrire alla filiera 4+2.
A partire dalle 13:30 si è tenuta l’ assemblea informativa dei soci della Rete Nazionale ITEFM
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