“Il Padre eterno ha voluto che io rimanessi in vita per parlare e ricordare tutte le persone uccise” Così ha detto Sami Modiano, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Per motivi naturali i testimoni diretti di quelle atrocità stanno scomparendo e la nostra scuola, da 10 anni, ha deciso di adoperarsi per il passaggio del testimone tra gli ultimi sopravvissuti ai campi di sterminio e i giovani che non hanno avuto esperienza diretta di quello che è successo.
La Staffetta della Memoria è un progetto in cui alcuni studenti delle classi quinte si fanno carico di raccontare quanto è successo, perché si diffonda la consapevolezza e la coscienza del dovere della memoria non solo come puro ricordo o – peggio – sterile rituale, ma come vigilanza attiva contro il negazionismo e contro l’indifferenza che è anche più grave dell’oblio.
Quest’anno, in occasione degli 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, abbiamo pensato di dare voce ai sopravvissuti attraverso la lettura di testimonianze dirette raccolte dallo storico Marcello Pezzetti nel volume “Il libro della shoah italiana- I racconti di chi è sopravvissuto”.
I ragazzi che hanno lavorato al progetto, BROZI ILARIA POLINARI ARIANNA COLAPRETE FRANCESCO CIURLEO FILIPPO LA VALLE TOMMASO GIADA SPADONI VILIGIARDI ANDREA BRUNO SOFIA AGOSTA AURORA URSI MICOL BERARDI VALERIA PEDONE BEATRICE SANCAMILLO DANIELE CORSI DELIA, si sono impegnati a diventare “Testimoni dei testimoni”, perché non possono essere dimenticate tutte quelle persone imprigionate ed uccise che presto non avranno più voce!
Prof.ssa Marina Muscatello Prof.Tranquilo Bonamigo
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